Insurtech: come sarà il Broker assicurativo del futuro?

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Dall’indagine “Broker Tech: Intermediari Assicurativi proiettati al futuro” emerge che, entro il 2030, l’82% dei consumatori di servizi assicurativi sarà digitale.

Lunedì 14 Novembre, Area Brokers Industria ha partecipato all’evento di presentazione della ricerca “Broker Tech: Intermediari Assicurativi proiettati al futuro”, realizzata da IIA – Italian Insurtech Association e EY, con la collaborazione di Wide Group e con il patrocinio di AIBA.

L’indagine ha interpellato Broker e Agenti di assicurazione, sul livello di digitalizzazione della loro attività. Ne emerge che il 64% dei player del settore vede la digitalizzazione come un’opportunità per il proprio business.

Nell’ultimo anno è infatti aumentata l’adozione dei canali di vendita online da parte degli intermediari: nel 2021 ben l’80% del campione dichiarava di non disporre né di una app né di un sito web. Secondo il nuovo report, “solo” il 46% del campione dichiara di non avere canali di vendita online e di non prevederne lo sviluppo; il 30% ha risposto che non dispone al momento di nessun sito o app, ma è in atto una fase di valutazione dell’introduzione di questi strumenti. Si nota quindi, in un solo anno, una presa di coscienza definitiva del potenziale della tecnologia applicata al mondo assicurativo.

 

“I dati mostrano finalmente una forte apertura da parte del mercato a processi di digitalizzazione, fondamentali per andare incontro a un consumatore sempre più digitalizzato. Ricordiamo infatti che secondo le nostre stime, entro il 2030, l’82% dei consumatori di servizi assicurativi sarà digitale” afferma Simone Ranucci Brandimarte, Presidente di IIA.

 

Sarà importante per le compagnie assicurative orientare i propri sforzi nella cooperazione e integrazione con l’universo Insurtech, Broker in primis. Al tempo stesso occorrerà incentivare l’adozione di strumenti tecnologici da parte di tutto il comparto. Durante l’evento è emerso come sia ancora evidente nel settore un profondo gap di competenze, soprattutto per quanto riguarda le skill informatiche, come la gestione e analisi dei dati. Competenze che le big tech potranno sfruttare per monopolizzare il mercato, a discapito dei piccoli player.

 

“Si riscontra oggi tra gli operatori di settore una sempre maggior consapevolezza dei benefici derivanti dall’utilizzo di strumenti digitali, tanto che il 97% degli intervistati ha affermato di servirsi di almeno uno di questi a supporto della propria attività professionale” afferma Marco Concordati, Partner Insurance di EY. “Come confermato da oltre la metà degli intervistati (64%), la principale opportunità derivante dal processo di digitalizzazione del mondo assicurativo risiede nella capacità della tecnologia di supportare il lavoro manuale degli intermediari. Utilizzando nuove tecnologie e strumenti avanzati per automatizzare i processi più standardizzabili è possibile infatti ridurre il carico amministrativo e liberare risorse professionali per concentrarsi sull’attività consulenziale e commerciale”.

 

Quali saranno dunque i pilastri del Brokeraggio Assicurativo del futuro? 

Il Broker del futuro dovrà puntare su 4 aspetti fondamentali:

    • Tecnologia. L’integrazione tra strumenti di ultima generazione farà la differenza sul mercato;
    • Formazione. L’apporto umano resterà fondamentale, come l’implementazione delle competenze in ambito digitale;
    • Big Data. La capacità di raccolta e analisi dei dati sarà indispensabile;
    • Network. La rete di contatti diretti servirà a facilitare la comunicazione tra i player di mercato.

 

Nicola Raimondi, Chief Operating & Business Management Officer di Area Brokers Industria, ha preso parte all’indagine e commenta:

“Ho partecipato con grande entusiasmo all’indagine condotta dai colleghi di IIA e EY e i risultati emersi rappresentano una ulteriore conferma della strada perseguita da Area Brokers Industria; molti dei temi individuati nell’ambito dell’offerta digitale sono già stati sviluppati da Area Brokers Industria o sono in agenda a livello C.
Area Brokers Industria vede la trasformazione digitale di un broker assicurativo come un ambito nodale nel corso dei prossimi anni per affrontare le richieste dei clienti, i nuovi player entranti e i requisiti imposti dalle autorità; la piattaforma Athena, sviluppata da ABI a partire dal 2015, sarà il nostro punto di partenza per anticipare ed abbracciare tutti i trend che emergeranno in futuro”.

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